Esame Recupero livello B2 (Superiore 2)
primo semestre 2025




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Esame Ufficiale livello B2   (Superiore 2)

ISTRUZIONI

Il seguente esame consiste di CINQUE PARTI:

  1. la PRIMA PARTE include due prove di comprensione d’ascolto
  2. la SECONDA PARTE include due prove di comprensione di lettura
  3. la TERZA PARTE include una prova di competenza comunicativa
  4. la QUARTA PARTE include una prova di competenza lessicale e grammaticale
  5. la QUINTA PARTE include due Produzioni scritte

Ti consigliamo suddividere la prova nella seguente forma:

  • 30 minuti circa per la comprensione di ascolto
  • 30 minuti circa per la comprensione di lettura
  • 30 minuti circa per la prova di competenza comunicativa, 
  • 40 minuti circa per la competenza lessicale e grammaticale.
  • 65 minuti circa per la produzione scritta.

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ATTENZIONE: in questo esame DEVI SCRIVERE LA TUA EMAIL e non quella del tuo professore!

Esame Ufficiale livello B2 (Superiore 2)

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Parte I
Prima prova d’ ascolto  -  (7 punti)

Ascoltate l’intervista a Carlo Petrini attivando l'audio e confrontatela con le frasi che si trovano di seguito. Completate le frasi scegliendo fra le tre possibilità l’unica che corrisponde al testo del brano; dovete selezionarla facendo clic con il mouse su di essa.
(l’intervista è tratta dalla puntata del 24 ottobre 2008 del programma Il Terzo Anello - Radio3 Scienza di Radio 3).

 

Il Salone del Gusto:

Al Salone del Gusto, quest’anno è possibile:

Terra Madre:

Terra Madre quest’anno:

Petrini si stupisce del fatto che quest’anno al Salone del Gusto:

Al Salone del Gusto quest’anno sono presenti:

Per Carlo Petrini l’agricoltura moderna:

Seconda prova d’ ascolto  -  (8 punti)

Ascoltate il brano attivando l’audio e confrontatelo con le frasi che si trovano di seguito. Non tutte le informazioni scritte sono presenti nel testo ascoltato. Indicate le 8 frasi che corrispondono al dialogo facendo clic con il mouse sull’opzione <VERO> se considerate che la frase corrisponde al dialogo ascoltato o fate clic sull’opzione <FALSO> se considerate che la frase non corrisponde al dialogo ascoltato.

(il brano è tratto dalla puntata del 14 luglio 2008 del programma Prima Pagina di Radio 3)

 

Il numero verde della trasmissione è 800.050.333

Enrico Romagna-Manoia si è laureato in economia a Roma.

Enrico Romagna-Manoia ha studiato la politica economica francese.

Enrico Romagna-Manoia per due anni si è occupato di cronaca interna per il quotidiano Il Globo.

Enrico Romagna-Manoia è stato direttore generale dell’agenzia ANSA.

Nel marzo 2000 Enrico Romagna-Manoia ha lasciato la redazione economica del quotidiano La Repubblica per prendere un altro incarico.

Dal 2003 al 2006 Enrico Romagna-Manoia è stato il direttore di due giornali.

Alcuni quotidiani hanno dedicato i titoli principali al processo di pace in Medio Oriente.

La maggior parte della stampa ha messo in secondo piano gli aspetti di politica nazionale.

La proposta sul prezzo del petrolio ha messo tutti d’accordo.

La maggioranza e l’opposizione hanno raggiunto un accordo sui provvedimenti per la sanità.

Le notizie di cronaca raccontano anche avvenimenti divertenti.

Il papa farà un viaggio in Australia.

Il Corriere della Sera e La Repubblica hanno messo in prima pagina le notizie sul Medio Oriente.

A Parigi è in corso un incontro per l’Unione del Mediterraneo.


Parte II
Comprensione di lettura n. 1  -  (8 punti)

Leggi il brano e confrontalo con le frasi. Non tutte le frasi scritte corrispondono al testo. Fai clic con il mouse sull’opzione <VERO> se considerate che la frase corrisponde al testo o fate clic sull’opzione <FALSO> se consideri che la frase non corrisponde al testo.

Avevano fatto una riunione per decidere una quota di stanziamento d’urgenza da dare a una confederazione. La stanza era piena di gente, sistemata in tre file: la prima al tavolo, la seconda a poca distanza dalla prima, attorno al tavolo, e l’ultima stava seduta molto distante dal tavolo, praticamente attaccata alla parete.
Giovanni sosteneva che l’importanza delle file era direttamente proporzionale alla distanza dal tavolo: le ultime contavano di più. Quelli seduti lontano erano un gruppo eterogeneo, statisticamente non rilevabile. Ognuno diceva qualcosa di diverso e lo diceva con voce abbastanza alta, a tratti arrogante e violenta. C’era uno che a ogni proposta rispondeva: «La montagna ha partorito un topolino».
Quelli della fila di mezzo concentravano gli argomenti in due o tre dichiarazioni e quelli intorno al tavolo, vestiti bene, completo fresco-lana blu, esponevano le richieste con linguaggio raffinato, molto convincente. Giovanni pensava: democrazia significa dare a tutti libertà d’espressione, ma forse la democrazia esiste se ogni individuo può incidere sulla comunità di appartenenza.
Bene, ma qui, in questa stanza, le comunità erano davvero troppe, e ogni singolo, a torto o a ragione, voleva incidere. Il paradosso era che (tutti) dichiaravano di operare a nome della collettività nazionale, anche se chi parlava lo faceva chiaramente per conto proprio, o al massimo per conto del suo vicino di casa. Dunque lo stato sembrava scisso in un’infinità di elementi, e la contrattazione era estenuante. In pratica non era possibile capire quante fossero le montagne e quanti i topolini.
Giovanni era vicino al suo capo e come compito doveva prendere appunti. Il suo capo non gli aveva mai rivolto la parola, finché non gli aveva detto con fare confidenziale all’orecchio: «Fai finta di andare a prendere un documento e spegni l’aria condizionata!». Faceva caldo e infatti dopo un poco le richieste erano divenute meno insistenti e una parte di quelli della terza fila avevano cominciato a sudare di brutto e le loro richieste erano diventate sempre più deboli.
(tratto e adattato da A. Pascale, S’è fatta ora, 2006, Roma, Minimum fax, pp. 74-75)

Alcune persone hanno organizzato una riunione per creare una confederazione.

I partecipanti alla riunione dovevano prendere delle decisioni di carattere economico.

L’ultima fila di persone era seduta vicino al muro.

Secondo Giovanni le persone più lontane dal tavolo erano le più importanti.

Ciascuna delle persone sedute nell’ultima fila aveva un’opinione diversa da quella del suo vicino.

Le persone che si trovavano più distanti dal tavolo erano le uniche che discutevano con calma.

Le persone della seconda fila esponevano le loro ragioni in maniera più breve.

Le persone più vicine al tavolo erano piuttosto volgari.

Secondo Giovanni le comunità rappresentate alla riunione erano eccessive.

Secondo Giovanni alla riunione tutti parlavano per il proprio interesse.

Giovanni aveva il compito di verbalizzare tutte le dichiarazioni parola per parola.

Giovanni doveva spegnere di nascosto il condizionatore.

Il capo di Giovanni aveva bisogno di un documento che era rimasto in un altro ufficio.

Il caldo aveva aumentato il numero delle richieste.

A causa del caldo le persone della terza fila si lamentavano di più.

Comprensione di lettura n. 2  -  (7 punti)

Leggi il brano e confrontalo con le frasi. Completa le frasi scegliendo fra le tre possibilità l’unica che corrisponde al testo del brano; Devi selezionarla facendo clic con il mouse su di essa.

Roma, Portico d’Ottavia, proprio sul confine esterno dell’antico Ghetto: qui, all’angolo con piazza Costaguti, sorge ben conservata la casa quattrocentesca di Lorenzo Manili. Non è il risultato di un progetto unitario, ma l’aggregazione di almeno tre corpi di fabbrica diversi per dimensione e stile (e per età di costruzione).
Uno solo è l’elemento unificante di questo singolare insieme architettonico, ed è costituito da una epigrafe in latino che corre lungo tutta la facciata, all’altezza del primo piano, subito sopra le botteghe che si aprono sulla strada.
L’iscrizione è imponente, scandita su tre righe, e adotta lo stile epigrafico della tradizione monumentale di Roma antica, in lettere capitali (cioè maiuscole): esattamente lo stile antico che è tornato di moda.
L’iscrizione è ricca d’informazioni: sul nome del proprietario (Lorenzo Manili) e sulla sua stessa età (indicata addirittura con la precisione del giorno), sulla sua volontà di compiere un atto d’amore verso la patria e di decoro per la sua famiglia (anche nei riguardi della discendenza), sulla quantità delle sue risorse economiche, sulla collocazione della casa a ridosso del Ghetto, sull’anno di edificazione (1468).
L’iscrizione è certamente esagerata rispetto alle proporzioni e al valore architettonico dell’edificio: è, infatti, un inserto decorativo imponente e di grandissima eleganza, degno di un grande monumento antico o moderno, e questa sua evidentissima sproporzione finisce per mettere in risalto proprio la mancanza di un progetto unitario di intervento sugli immobili preesistenti. Ma se Lorenzo Manili non ha potuto realizzare, per ragioni finanziarie, questa ristrutturazione radicale (ma neppure una facciata), non per questo rinuncia a esibire pubblicamente un vero e proprio manifesto (l’iscrizione, appunto) della sua volontà di comunque partecipare alla nuova cultura architettonica contemporanea: quella che da tempo, e soprattutto negli anni del pontificato di Nicolò V (dal 1447 al 1455), ha avviato a Roma – in particolare sotto la regia di Leon Battista Alberti architetto e urbanista – la reinvenzione complessiva della città, Biblioteca compresa.

(tratto dal sito www.italica.it, Rinascere nella forma degli Antichi)

La casa di Lorenzo Manili si trova:

La casa di Lorenzo Manili:

L’epigrafe in latino:

L’epigrafe in latino:

Nell’epigrafe in latino ci sono anche:

L’iscrizione latina:

Lorenzo Manili:


Parte III
Competenza comunicativa  -  (20 punti)

Scegli per ogni espressione una delle quattro situazioni di comunicazione.

Sono contento per te, ce l’hai fatta a laurearti! Bravo!

Regalo gattini deliziosi a pelo lungo di color rosso. Chi è interessato chiami il 340-555444.

Signora, lei ha parcheggiato la sua auto in divieto di sosta. È in contravvenzione.

Gradiremmo sapere se siete ancora interessati a trascorrere le vostre vacanze presso il nostro albergo.

Libero dal mese di luglio monolocale luminoso in pieno centro. Telefonare al 347-5551 111 .

Mi scusi, dove è la fermata per il museo Archeologico?

Mi dispiace, signora, ma non può entrare con il cane in questo negozio. Lo può lasciare nello spazio per gli animali.

Mi dispiace, ma le tasse per i corsi di lingua italiana sono aumentate del 10% quest’anno, per cui dovrà andare di nuovo alla posta a pagare la differenza.

Si organizzano escursioni in montagna di una giornata in mountain bike alla scoperta della Valle di Braies.

Vendesi Honda 250 del 2004, completa di portapacchi. Prezzo trattabile. Telefonare ore pasti allo 343 7148398.


Parte IV
Competenza Lessicale e Grammaticale -  (10 punti)

In questi gruppi di tre frasi c'è una sola frase che è corretta. Devi individuarla e selezionarla facendo clic su di essa con il mouse.

PERIODO IPOTETICO DELLA POSSIBILITÀ:

CONGIUNTIVO IMPERFETTO:

CONGIUNTIVO PASSATO:

IMPERATIVO FORMALE:

CONDIZIONALE COMPOSTO del verbo PIACERE:

CONDIZIONALE COMPOSTO:

PERIODO IPOTETICO DELLA REALTÀ:

CONGIUNTIVO PRESENTE:

Verbo ESSERCI al futuro:

FUTURO SEMPLICE:

PASSATO REMOTO:

PRONOME RELATIVO CUI:

CONGIUNTIVO o INDICATIVO:

PRONOMI RELATIVI - la forma variabile QUALE:

FORMA PASSIVA con il verbo VENIRE:

FORMA PASSIVA con il verbo ESSERE:

CONGIUNTIVO TRAPASSATO:

DISCORSO INDIRETTO AL PASSATO:

PERIODO IPOTETICO DELLA IRREALTÀ:

LA FRASE SCISSA:


Parte V Produzione scritta

Prima prova di produzione scritta

Scegli uno di questi tre argomenti e scrivi una composizione di circa 120 parole. Il conteggio comprenderà anche gli articoli, le preposizioni o le congiunzioni formati da una sola lettera. Scrivi anche l'argomento scelto, per esempio (Argomento n...)

  1. IL VALORE DEL TEMPO PER SE STESSI
    Nella nostra società il tempo che dedichiamo a noi stessi è in forte diminuzione: tra il 2010 e il 2015 è calato di otto ore e mezzo alla settimana. Tutti sono sempre impegnati a fare qualcosa per gli altri, e spesso dimenticano il valore del tempo per sé. Leggere un libro, guardare un film, o semplicemente riposarsi, dormire, meditare. Certo, la società è cambiata profondamente, e la tecnologia (computer, cellulari, i-phone, ecc.) non aiuta, perché l’ufficio ci segue dovunque. Tu riesci a ritagliarti del tempo per te? Come lo utilizzi? È vero che le donne hanno meno tempo per sé degli uomini? Quali sono, secondo te, le ragioni?
  2. FAVOLE E ALTRE STORIE
    Forse tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo letto o ascoltato una fiaba, un racconto inventato al momento. A volte ricordiamo le immagini, a volte la voce di chi le raccontava, a volte il nostro stato d’animo. Per te sono state e sono importanti le fiabe, antiche o moderne che siano? Credi che siano importanti per la crescita di un individuo? Quali ricordi e perché?
  3. LA CASA
    Per molte persone cambiare casa è un trauma, una grande fonte di stress, per altri significa forse stanchezza, ma è anche motivo di rigenerazione, una ventata nuova nella vita di tutti i giorni. Tu hai cambiato casa o la cambieresti volentieri o sei molto legato/a alla casa in cui vivi? Cosa è per te la casa? Un nido per riposare, un luogo di cui si può essere anche gelosi? La casa può essere a volte un rifugio che ci separa dagli altri, in cui ci rinchiudiamo? Inoltre la casa può avere mille aspetti: antica, modernissima, ecologica, eccetera. Cosa è importante per te in una casa?
150 words sinistra

Seconda prova di produzione scritta

Scegli una di queste tre situazioni e scrivi una risposta di circa 80 parole secondo l’indicazione data. Il conteggio comprenderà anche gli articoli, le preposizioni o le congiunzioni formati da una sola lettera. Scrivi anche l'argomento scelto, per esempio (Argomento n...)

  1. Scrivi una lettera alla ditta italiana con cui collabori spiegandogli che il lavoro che ti hanno commissionato ha bisogno di ulteriori finanziamenti. Devi scrivere da 50 a 80 parole.
  2. Scrivi una richiesta per partecipare a un corso estivo di alta formazione in Economia Internazionale del Turismo. Scrivi una lettera di candidatura al responsabile della formazione per ottenere ulteriori informazioni (tasse, alloggi, borse di studio, attività formative ecc.); indica i tuoi dati personali e fai una breve descrizione del tuo curriculum.
  3. Hai letto un articolo di cronaca che ti ha colpito e che ha scatenato una serie di interventi all’interno di una rubrica dedicata alla posta dei lettori in un settimanale italiano. Scrivi una lettera da inviare al giornale in cui, dopo una breve introduzione sull’articolo, esprimi la tua opinione contestando con le dovute argomentazioni l’intervento di un lettore con cui non sei d’accordo.
100 words sinistra